La potatura, tramite la gestione del legno sano, preserva la pianta (sul medio, lungo, lunghissimo periodo) dalle malattie maggiormente pericolose e impattanti: complesso del mal dell’Esca, Eutypiosi, Black Dead Arm (BDA), malattia di Petri, etc
La resistenza alle malattie fungine annuali (plasmopora viticola, oidio ecc.) generata da un miglioramento genetico naturale, preserva le piante sul ciclo econolico a breve termine.
Unire le due cose è per me un affascinante stimolo continuo.